Rassegna – Corruzione: AGDP, rivedere norme su responsabile piano

Roma, 18 ott. – (Adnkronos/Labitalia) – “Ci auguriamo che la legge anticorruzione venga approvata presto, ma ci sono due punti che sollevano forti perplessità e che secondo noi sono da rivedere:  quello che chiama a rispondere per danno erariale e per danno all’immagine della pubblica amministrazione il responsabile del piano
anticorruzione e quello sulla mancanza di criteri uniformi nelle varie Pa per la stesura del piano anti corruzione”. Lo dice a Labitalia il presidente dell’Associazione dirigenti delle pubbliche amministrazioni (Agdp), Pompeo Savarino, a proposito del testo del ddl anticorruzione approvato al Senato.

Savarino, che ha presentato un mese fa alle commissioni I e V del Senato un documento con le osservazioni al testo, spiega che “chiedere al responsabile del piano di rispondere oggettivamente del fatto che un suo sottoposto abbia preso una mazzetta, o si sia lasciato corrompere, e’ una tesi un po’ difficile da sostenere”.
“Oltrettutto -precisa- il responsabile dovrebbe fornire una dimostrazione (difficile da fare) di aver fatto tutto per evitare fenomeni di corruzione”.

L’Agdp, invece, e’ “favorevole a intensificare la rotazione di incarico fra i dirigenti, prevista per chi lavora nello Stato e negli enti pubblici”. “Un dirigente pubblico -conclude- non puo’ nascere e morire nello stesso ufficio”.

(Lab/Zn/Adnkronos)
18-OTT-12 14:56