Rassegna audizione Agdp al Senato

CORRUZIONE: AGDP, PROPOSTE SU DDL PER TUTELARE DIRIGENTI PUBBLICI
(AGENPARL) – Roma, 19 set – A seguito dell’audizione del 18 settembre 2012 sul DDL 2156-B (c.d. anticorruzione) l’Associazione Agdp ha da tempo segnalato la necessità di una rapida approvazione della legge anticorruzione a tutela dell’immagine delle istituzioni pubbliche nonché della stragrande maggioranza dei dirigenti pubblici che sono leali ed onesti servitori del nostro Paese.
Questa Associazione è altresì favorevole alla definizione di norme e criteri per favorire, e nei casi opportuni rendere cogente, la rotazione di incarico fra i dirigenti, con riguardo particolarmente agli uffici che si occupano dell’approvvigionamento di beni e servizi, di procedure di committenza pubblica e di interessi economici di
cittadini.
Si esprime inoltre apprezzamento per l’Art. 6 che pone giustamente l’attenzione sulla trasparenza delle posizioni dirigenziali conferite discrezionalmente dai vertici politici delle Amministrazioni a personale esterno alla P.A. In proposito si sottolinea comunque che la prevista relazione al Parlamento sul tema avrebbe scarso effetto di deterrenza se il Parlamento stesso non esercitasse compiutamente e con determinazione la propria funzione di controllo. Una proposta già avanzata da questa Associazione sul tema è quella di sottoporre ad audizioni pubbliche i vertici apicali delle Amministrazioni pubbliche nominati dal Governo.
Questa Associazione ritiene infine che, soprattutto negli enti territoriali, i controlli preventivi eliminati dalla c.d. Legge Bassanini oltre a generare un aumento della spesa pubblica hanno consentito un affievolimento delle misure di controllo e di prevenzione, causa non ultima di fenomeni di malcostume.
E’ opportuna una generale riflessione su possibili reintroduzioni di pochi ma essenziali controlli preventivi.
Infine, si ribadisce che le modifiche introdotte dal presente Ddl sono certamente necessarie ma queste devono essere accompagnate da una promozione culturale della
legalità e dell’etica pubblica che devono essere percepite dai cittadini come valori essenziali per una sana convivenza civile. In tale nuovo contesto è evidente che i dipendenti pubblici corrotti devono essere percepiti dalla società alla pari di un delinquente comune”.
com/saf
191335 SET 12
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CORRUZIONE: AGDP, APPROVARE PRESTO DDL =
Roma, 19 set. (Adnkronos) – .Rivedere la nomina fiduciaria del segretario comunale da parte del sindaco alla luce del delicato incarico di responsabile della prevenzione della corruzione  Questa ed altre proposte sulla legge anticorruzione sono state presentate dall’Associazione dei  dirigenti delle pubbliche amministrazioni (Agdp), nel corso di un’audizione alla Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia al Senato.
L’Agdp ha da tempo segnalato la necessita’ di una rapida approvazione delle legge anticorruzione, a tutela dell’immagine delle istituzioni pubbliche nonche’ della stragrande maggioranza dei dirigenti pubblici. L’associazione ha sottolineato che il Piano di prevenzione della corruzione e’ molto ampio: si va dalla responsabilita’ dirigenziale a quella disciplinare fino al danno erariale ma e’ contraria ad affidare la competenza di prevedere i criteri di rotazione dei dirigenti al responsabile del piano, perche’ sarebbe chiamato a rispondere di un fatto che esula dal suo controllo.
Forti preoccupazioni sono state espresse sul traffico di influenza illecita perche’ la norma “cosi’ come formulata possa divenire uno strumento di criminalizzazione indiscriminata in palese violazione del principio generale di legalita’”. (segue)
      (Sec/Ct/Adnkronos)
19-SET-12 17:11
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CORRUZIONE: AGDP, APPROVARE PRESTO DDL (2) =
(Adnkronos) – L’Agdp inoltre condivide alcuni punti del ddl” come quello di limitare i periodi di fuori ruolo di tutti i magistrati ed avvocati dello Stato. Tale norma consente una piu’ netta separazione tra le funzioni giurisdizionali-consultive e quelle di amministrazione diretta”. Si’ anche alla definizione di norme e criteri per favorire la rotazione di incarico fra i dirigenti, particolarmente per quegli uffici che si occupano dell’approvvigionamento di beni e servizi, di procedure di committenza pubblica e di interessi economici di cittadini.
E l’associazione chiede anche “maggiore trasparenza delle posizioni dirigenziali conferite discrezionalmente dai vertici politici delle Amministrazioni a personale esterno alla P.A.”. L’Associazione ritiene, inoltre “che occorra una generale riflessione su possibili reintroduzioni di pochi ma essenziali controlli preventivi soprattutto negli enti territoriali eliminati dalla cosiddetta Legge Bassanini che, oltre a generare un aumento della spesa pubblica, hanno consentito un affievolimento delle misure di controllo e di prevenzione causa di fenomeni di malcostume”.
      (Sec/Ct/Adnkronos)
19-SET-12 17:13
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Corruzione/ Dirigenti statali:Approvare subito ddl ma correggerlo
Per piano anticorruzione vanno individuati contenuti minimi

Roma, 20 set. (TMNews) – Individuare contenuti minimi, più tipizzati, del piano anticorruzione per assicurare un univoco indirizzo generale tra tutte le amministrazioni centrali e periferiche. Rivedere l’attuale normativa sulla nomina del segretario comunale quale responsabile della prevenzione della corruzione: essendo nominato fiduciariamente dal Sindaco non può svolgere questo ruolo ossia non è un soggetto terzo. Sono queste alcune delle criticità individuate dalla Agdp, Associazione dirigenti della pubblica amministrazione in una audizione in Senato sul ddl anticorruzione che chiede una rapida approvazione della legge.

Secondo l’Associazione non è accettabile che il responsabile del piano di prevenzione della corruzione risponda con una formula così ampia, che va dalla responsabilità dirigenziale a quella disciplinare a quella per danno erariale. “Forti preoccupazioni” sono espresse sul nuovo reato di “traffico di influenza illecita perchè la norma, così come formulata, può divenire uno strumento di crimilizzazione indiscriminata in palese violazione del principio generele di legalità”.

Sì a limitare i periodi di fuori ruolo di tutti i magistrati ed avvocati dello Stato. Sì alla definizione di norme e criteri per favorire la rotazione di incarico fra i dirigenti particolarmente quelli che si occupano dell’approvvigionamento di beni e servizi e di interessi economici di cittadini. L’Agdp chiede inoltre maggiore trasparenza delle posizioni dirigenziali conferite discrezionalmente dai vertici politici delle amministrazioni a personale esterno alla p.a.
Rbr
201423 set 12