L’AGDP esprime apprezzamento sull’approvazione del d.l. sulle carriere nella PA

L’AGDP esprime apprezzamento sull’approvazione definitiva in Consiglio dei ministri del
disegno di legge sullo sviluppo delle carriere del personale della PA, con l’auspicio di alcuni
correttivi per una Pubblica Amministrazione sempre più performante e resiliente.

Una dirigenza pubblica di alto profilo è essenziale per una Pubblica Amministrazione efficiente, alservizio della Nazione.
In questa prospettiva l’Associazione Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni (AGDP) esprime apprezzamento per l’approvazione in via definitiva dal Consiglio dei ministri del disegno di legge recante: Disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, con il quale si intende anche valorizzare il personale dipendente dell’intero comparto pubblico,riconoscendo, con le dovute garanzie di oggettività della valutazione, il merito e la professionalità acquisita negli anni di servizio da parte dei funzionari per i quali sarà possibile accedere alla carriera dirigenziale con procedure più snelle e differenziate.

Allo stesso tempo l’Associazione auspica che, nelle prove selettive dei funzionari di prima nomina, vengano introdotte specifiche prove attitudinali dirette a risolvere casi pratici e non semplici quiz con risposte a crocette. Infatti, la risoluzione di un caso pratico rileva la natura del candidato, la sua capacità di problem solving e la predisposizione alla sintesi.

Rispetto alle procedure concorsuali SNA e alle positive novità introdotte, si auspica il ripristino di un periodo di almeno diciotto mesi di corso formativo e stage.
L’Associazione condivide il nuovo percorso intrapreso per la riforma della valutazione della performance, con indicatori sempre più ambiziosi e obiettivi più sfidanti, che avranno ripercussioni positive sul funzionamento di opere e servizi a vantaggio della collettività.
Allo stesso tempo si esprimono perplessità sulla previsione di utilizzo dei fondi legati alle performance della dirigenza per finalità diverse da quelle di promozione delle professionalità dirigenziali.

L’auspicio dell’AGDP è quello del massimo coinvolgimento nella fase del successivo esame del disegno di legge da parte del Parlamento, nel corso del quale l’obiettivo dovrà essere quello di apportare ogni miglioramento possibile al provvedimento per una Pubblica Amministrazione sempre più performante e resiliente.

Comunicato


LPN-Pa: Agdp, bene ok in Cdm a ddl su sviluppo carriere
Roma, 30 giu. (LaPresse) – “Una dirigenza pubblica di alto profilo è essenziale per una Pubblica Amministrazione efficiente, al servizio della Nazione. In questa prospettiva l’Associazione Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni (AGDP) esprime apprezzamento per l’approvazione in via definitiva dal Consiglio dei ministri del disegno di legge recante: Disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, con il quale si intende anche valorizzare il personale dipendente dell’intero comparto pubblico, riconoscendo, con le dovute garanzie di oggettività della valutazione, il merito e la professionalità acquisita negli anni di servizio da parte dei funzionari per i quali sarà possibile accedere alla carriera dirigenziale con procedure più snelle e differenziate”. E’ quanto si legge in una nota.
“Allo stesso tempo l’Associazione auspica che, nelle prove selettive dei funzionari di prima nomina, vengano introdotte specifiche prove attitudinali dirette a risolvere casi pratici e non semplici quiz con risposte a crocette. Infatti, la risoluzione di un caso pratico rileva la natura del candidato, la sua capacità di problem solving e la predisposizione alla sintesi.
Rispetto alle procedure concorsuali SNA e alle positive novità introdotte, si auspica il ripristino di un periodo di almeno diciotto mesi di corso formativo e stage.
L’Associazione condivide il nuovo percorso intrapreso per la riforma della valutazione della performance, con indicatori sempre più ambiziosi e obiettivi più sfidanti, che avranno ripercussioni positive sul funzionamento di opere e servizi a vantaggio della collettività.
Allo stesso tempo si esprimono perplessità sulla previsione di utilizzo dei fondi legati alle performance della dirigenza per finalità diverse da quelle di promozione delle professionalità dirigenziali.
L’auspicio dell’AGDP è quello del massimo coinvolgimento nella fase del successivo esame del disegno di legge da parte del Parlamento, nel corso del quale l’obiettivo dovrà essere quello di apportare ogni miglioramento possibile al provvedimento per una Pubblica Amministrazione sempre più performante e resiliente”, si legge ancora.
npf
302035 Giu 2025

Agdp, bene il Consiglio dei ministri sul ddl sul merito
(ANSA) – ROMA, 30 GIU – L’Associazione Dirigenti delle
Pubbliche Amministrazioni (Agdp) esprime apprezzamento per
l’approvazione in via definitiva dal Consiglio dei ministri del
disegno di legge sulle “Disposizioni in materia di sviluppo
della carriera dirigenziale e della valutazione della
performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle
pubbliche amministrazioni”. E quanto si legge in una nota nella
quale si sottolinea che con il ddl “si intende anche valorizzare
il personale dipendente dell’intero comparto pubblico,
riconoscendo, con le dovute garanzie di oggettività della
valutazione, il merito e la professionalità acquisita negli anni
di servizio da parte dei funzionari per i quali sarà possibile
accedere alla carriera dirigenziale con procedure più snelle e
differenziate”. “Allo stesso tempo – si legge ancora-
l’Associazione auspica che, nelle prove selettive dei funzionari
di prima nomina, vengano introdotte specifiche prove
attitudinali dirette a risolvere casi pratici e non semplici
quiz con risposte a crocette. Infatti, la risoluzione di un caso
pratico rileva la natura del candidato, la sua capacità di
problem solving e la predisposizione alla sintesi”. “Rispetto
alle procedure concorsuali Sna e alle positive novità
introdotte, si auspica il ripristino di un periodo di almeno
diciotto mesi di corso formativo e stage”, si legge ancora.
“L’Associazione condivide il nuovo percorso intrapreso per la
riforma della valutazione della performance, con indicatori
sempre più ambiziosi e obiettivi più sfidanti, che avranno
ripercussioni positive sul funzionamento di opere e servizi a
vantaggio della collettività. Allo stesso tempo si esprimono
perplessità sulla previsione di utilizzo dei fondi legati alle
performance della dirigenza per finalità diverse da quelle di
promozione delle professionalità dirigenziali. L’auspicio
dell’AGDP è quello del massimo coinvolgimento nella fase del
successivo esame del disegno di legge da parte del Parlamento,
nel corso del quale l’obiettivo dovrà essere quello di apportare
ogni miglioramento possibile al provvedimento per una Pubblica
Amministrazione sempre più performante e resiliente”. (ANSA).
PAT
2025-06-30T20:49:47+02:00

P.a.: Agdp, bene ok Cdm a ddl carriere del personale =
(AGI) – Roma, 30 giu. – L’associazione Dirigenti delle Pubbliche
Amministrazioni (AGDP) esprime apprezzamento per l’approvazione
in via definitiva dal Consiglio dei ministri del disegno di
legge recante ‘Disposizioni in materia di sviluppo della
carriera dirigenziale e della valutazione della performance del
personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche
amministrazioni’, “con il quale – si sottolinea in una nota – si
intende anche valorizzare il personale dipendente dell’intero
comparto pubblico, riconoscendo, con le dovute garanzie di
oggettivita’ della valutazione, il merito e la professionalita’
acquisita negli anni di servizio da parte dei funzionari per i
quali sara’ possibile accedere alla carriera dirigenziale con
procedure piu’ snelle e differenziate. “Allo stesso tempo –
continua la nota – l’Associazione auspica che, nelle prove
selettive dei funzionari di prima nomina,vengano introdotte
specifiche prove attitudinali dirette a risolvere casi pratici e
non semplici quiz con risposte a crocette. Infatti, la
risoluzione di un caso pratico rileva la natura del candidato,
la sua capacita’ di problem solving e la predisposizione alla
sintesi. Rispetto alle procedure concorsuali Sna e alle positive
novita’ introdotte, si auspica – si osserva – il ripristino di
un periodo di almeno diciotto mesi di corso formativo e stage.
L’Associazione condivide “il nuovo percorso intrapreso per la
riforma della valutazione della performance, con indicatori
sempre piu’ ambiziosi e obiettivi piu’ sfidanti, che avranno
ripercussioni positive sul funzionamento di opere e servizi a
vantaggio della collettivita’. Allo stesso tempo si esprimono
perplessita’ sulla previsione di utilizzo dei fondi legati alle
performance della dirigenza per finalita’ diverse da quelle di
promozione delle professionalita’ dirigenziali”. L’auspicio
dell’Agdp “e’ quello del massimo coinvolgimento nella fase del
successivo esame del disegno di legge da parte del Parlamento,
nel corso del quale l’obiettivo dovra’ essere quello di
apportare ogni miglioramento possibile al provvedimento per una
Pubblica Amministrazione sempre piu’ performante e resiliente”.
(AGI)Red/Gil
302052 GIU 25

A: AGDP APPREZZAMENTO PER OK DEFINITIVO DDL PERFORMANCE E CARRIERE =

Roma, 30 giu. (Adnkronos) – L’Agdp esprime ”apprezzamento
sull’approvazione definitiva in Consiglio dei ministri del disegno di
legge sullo sviluppo delle carriere del personale della pubblica
amministrazione” ma auspica ”alcuni correttivi per una pa sempre più
performante e resiliente”. L’Associazione classi dirigenti delle
pubbliche amministrazioni commenta così la notizia del via libera
definitivo da parte del Cdm al ddl valutazione performance e sviluppo
carriera. ”Una dirigenza pubblica di alto profilo è essenziale per
una pubblica amministrazione efficiente, al servizio della Nazione”,
si legge in una nota.

In questa prospettiva l’Associazione dirigenti delle pubbliche
amministrazioni evidenzia che con il provvedimento ”si intende anche
valorizzare il personale dipendente dell’intero comparto pubblico,
riconoscendo, con le dovute garanzie di oggettività della valutazione,
il merito e la professionalità acquisita negli anni di servizio da
parte dei funzionari per i quali sarà possibile accedere alla carriera
dirigenziale con procedure più snelle e differenziate”.

Allo stesso tempo l’Associazione auspica che, ”nelle prove selettive
dei funzionari di prima nomina, vengano introdotte specifiche prove
attitudinali dirette a risolvere casi pratici e non semplici quiz con
risposte a crocette. Infatti, la risoluzione di un caso pratico rileva
la natura del candidato, la sua capacità di problem solving e la
predisposizione alla sintesi. Rispetto alle procedure concorsuali Sna
e alle positive novità introdotte, si auspica il ripristino di un
periodo di almeno diciotto mesi di corso formativo e stage”. (segue)
(Eco-Mis/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
30-GIU-25 20:54

PA: AGDP APPREZZAMENTO PER OK DEFINITIVO DDL PERFORMANCE E CARRIERE (2) =

(Adnkronos) – L’Associazione condivide ”il nuovo percorso intrapreso
per la riforma della valutazione della performance, con indicatori
sempre più ambiziosi e obiettivi più sfidanti, che avranno
ripercussioni positive sul funzionamento di opere e servizi a
vantaggio della collettività. Allo stesso tempo si esprimono
perplessità sulla previsione di utilizzo dei fondi legati alle
performance della dirigenza per finalità diverse da quelle di
promozione delle professionalità dirigenziali”.

L’auspicio dell’Agdp è quello del ”massimo coinvolgimento nella fase
del successivo esame del disegno di legge da parte del Parlamento, nel
corso del quale l’obiettivo dovrà essere quello di apportare ogni
miglioramento possibile al provvedimento per una pubblica
amministrazione sempre più performante e resiliente”.
(Eco-Mis/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
30-GIU-25 20:54