Comunicato – Manifesto Giovani Classi Dirigenti: le idee e le proposte per il cambiamento

CRESCITA, LAVORO, WELFARE, PA, ISTRUZIONE E RICERCA, QUESTE LE PRIORITA’ CHE PRESENTEREMO AL GOVERNO.

Comunicato del 24 Luglio 2013

Comunicato del 24 Luglio 2013

“Abbiamo elaborato proposte per la riforma della Pubblica Amministrazione, per un nuovo mercato del lavoro ed un nuovo modello di welfare state, per la modernizzazione del sistema scolastico/universitario e la promozione della ricerca, nonché per la ripresa delle attività economiche, tutte condizioni essenziali per il rilancio complessivo del Paese”. Le proposte sono state presentate nei mesi scorsi anche ai leader politici che trasversalmente hanno concordato che occorre procedere ad un ricambio generazionale delle classi dirigenti del Paese per fare in modo che la ripresa economica parta dal potenziale dei giovani e che il Paese per innovare e modernizzare deve necessariamente attingere a quello che possiamo definire il “potenziale inespresso” dei suoi trenta/quarantenni.

Le proposte avanzate sono anche frutto dei suggerimenti ricevuti su questi temi rispetto ad una prima versione del documento sottoposta a consultazione pubblica sul sito http://www.sistemapaese.it/. Da oggi il Manifesto delle Giovani Classi Dirigenti è disponibile sui siti delle varie Associazioni aderenti.

Si riportano di seguito alcune agenzie di stampa che hanno ripreso il comunicato:

P.A./ Giovani classi dirigenti: idee e proposte per cambiamento
Crescita, lavoro, welfare, pa, istruzione e ricerca, le priorità

Roma, 24 lug. (TMNews) – “L’Italia necessita di un profondo ricambio generazionale e culturale delle classi dirigenti. Per favorire questo urgente processo di cambiamento, abbiamo deciso di unire le nostre competenze specifiche per proporre al Paese idee per la sua ripartenza”. Ad affermarlo i rappresentanti dei Giovani Dirigenti Pubblici (Agdp), dei Giovani Manager privati (Federmanager), delle associazioni Concreta-Mente, Numeri Primi, Allievi SSPA e La Scossa all’indomani della stesura finale del Manifesto delle Giovani Classi Dirigenti, che verrà presentato nelle prossime settimane alle istituzioni e ai rappresentanti di Governo.

“Abbiamo elaborato proposte per la riforma della Pubblica Amministrazione, per un nuovo mercato del lavoro ed un nuovo modello di welfare state, per la modernizzazione del sistema scolastico/universitario e la promozione della ricerca, nonché per la ripresa delle attività economiche, tutte condizioni essenziali per il rilancio complessivo del Paese”. Le proposte sono state presentate nei mesi scorsi anche ai leader politici che trasversalmente hanno concordato che occorre procedere ad un ricambio generazionale delle classi dirigenti del Paese per fare in modo che la ripresa economica parta dal potenziale dei giovani e che il Paese per innovare e modernizzare deve necessariamente attingere a quello che possiamo definire il “potenziale inespresso” dei suoi trenta/quarantenni.

Le proposte avanzate “sono anche frutto dei suggerimenti ricevuti su questi temi rispetto ad una prima versione del documento sottoposta a consultazione pubblica sul sito
http://www.sistemapaese.it/. Da oggi il Manifesto delle Giovani Classi Dirigenti è disponibile sui siti delle varie Associazioni aderenti”, affermano in una nota.
red-eco 241402 lug 13

CRISI: ‘MANIFESTO GIOVANI CLASSI DIRIGENTI’ CON PROPOSTE PER CRESCITA E LAVORO =
      INIZIATIVA DI GIOVANI MANAGER PUBBLICI E PRIVATI CHE SARA’ PRESENTATA A GOVERNO

Roma, 24 lug. (Adnkronos/Labitalia) – “L’Italia necessita di un profondo ricambio generazionale e culturale delle classi dirigenti.
Tutti gli studi in materia evidenziano che l’eta’ media della nostra classe dirigente e’ generalmente superiore ai 60 anni, a differenza di quanto avviene nelle realta’ socio-economiche oggi piu’ dinamiche come Stati Uniti, Gran Bretagna e paesi Brics. Se vogliamo che l’Italia recuperi il proprio ruolo sul piano della competizione internazionale, occorre creare e aggregare nuove idee e nuove leadership tanto nelle attivita’ economico-imprenditoriali, quanto in quelle politico-amministrative”.
Ad affermarlo i rappresentanti dei Giovani Dirigenti Pubblici (Agdp), dei Giovani Manager privati (Federmanager), delle associazioni Concreta-Mente, Numeri Primi, Allievi Sspa e La  Scossa all’indomani della stesura finale del ‘Manifesto delle giovani classi dirigenti’ che verra’ presentato nelle prossime settimane alle istituzioni e a rappresentanti del governo.
      “Abbiamo elaborato proposte per la riforma della P.a., per un nuovo mercato del lavoro – si legge nel Manifesto – e un nuovo modello di welfare, per la modernizzazione del sistema scolastico e universitario e la promozione della ricerca, nonche’ per la ripresa delle attivita’ economiche, tutte condizioni essenziali per il rilancio complessivo del Paese”.
Le proposte sono state presentate nei mesi scorsi anche ai leader politici che trasversalmente hanno 
concordato che occorre procedere a un ricambio generazionale delle classi dirigenti del Paese per fare in modo che la ripresa economica 
parta dal potenziale dei giovani e che il Paese per innovare e modernizzare deve necessariamente attingere a quello che possiamo 
definire il “potenziale inespresso” dei suoi trenta-quarantenni.

Per le crescita, tra le priorita’ indicate, quelle di aprire maggiormente i mercati alla concorrenza attraverso una efficace legislazione antitrust, accrescere il tasso di innovazione tecnologica e completare la digitalizzazione del Paese, modificando radicalmente anche i rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione, facendo presente che, “se il tasso di occupazione delle donne diventasse in Italia eguale al tasso di occupazione maschile, cio’ produrrebbe un aumento del Pil del 18%, cioe’ di quasi 300 miliardi. Le proposte avanzate sono anche frutto dei suggerimenti ricevuti su questi temi rispetto a una prima versione del documento sottoposta a consultazione pubblica sul sito http://www.sistemapaese.it/. Da oggi il ‘Manifesto delle giovani classi dirigenti’ e’ disponibile sui siti delle varie associazioni aderenti.

(Lab/Opr/Adnkronos)

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CRISI, GIOVANI CLASSI DIRIGENTI PRESENTANO MANIFESTO
(9Colonne) Roma, 24 lug – “L’Italia necessita di un profondo ricambio generazionale e culturale delle classi dirigenti. Per favorire questo urgente processo di cambiamento, abbiamo deciso di unire le nostre competenze specifiche per proporre al Paese idee per la sua ripartenza”. Ad affermarlo i rappresentanti dei Giovani Dirigenti Pubblici (AGDP), dei Giovani Manager privati (Federmanager), delle associazioni Concreta-Mente, Numeri Primi, Allievi SSPA e La Scossa all’indomani della stesura finale del Manifesto delle Giovani Classi Dirigenti, che verrà presentato nelle prossime settimane alle istituzioni e ai rappresentanti di Governo e che da oggi è disponibile sui siti delle varie associazioni aderenti. Le proposte avanzate sono anche frutto dei suggerimenti ricevuti su questi temi rispetto ad una prima versione del documento sottoposta a consultazione pubblica sul sito http://www.sistemapaese.it. “Abbiamo elaborato proposte per la riforma della Pubblica Amministrazione, per un nuovo mercato del lavoro ed un nuovo modello di welfare state, per la modernizzazione del sistema scolastico/universitario e la promozione della ricerca, nonché per la ripresa delle attività economiche, tutte condizioni essenziali per il rilancio complessivo del Paese” si legge in una nota. Le proposte sono state presentate nei mesi scorsi anche ai leader politici che trasversalmente hanno concordato che occorre procedere
ad un ricambio generazionale delle classi dirigenti del Paese per fare in modo che la ripresa economica parta dal potenziale dei giovani e che il Paese per innovare e modernizzare deve necessariamente attingere a quello che possiamo definire il “potenziale inespresso” dei suoi trenta/quarantenni.
(red)
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Dalle giovani classi dirigenti idee e proposte per il cambiamento
“Crescita, lavoro, welfare; Pa, istruzione e ricerca sono le priorita’ che presenteremo al governo”
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 24 LUG – “L’Italia necessita di un profondo ricambio generazionale e culturale delle classi dirigenti. Per favorire questo urgente processo di cambiamento, abbiamo deciso di unire le nostre competenze specifiche per proporre al Paese idee per la sua ripartenza”. Ad affermarlo i rappresentanti dei Giovani Dirigenti Pubblici (AGDP), dei Giovani Manager privati (Federmanager), delle associazioni Concreta-Mente, Numeri Primi, Allievi SSPA e La Scossa all’indomani della stesura finale del Manifesto delle Giovani Classi Dirigenti, che verra’ presentato nelle prossime settimane alle istituzioni e ai rappresentanti di governo. “Abbiamo elaborato proposte per la riforma della Pubblica Amministrazione, per un nuovo mercato del lavoro e un nuovo modello di welfare state, per la modernizzazione del sistema scolastico/universitario e la promozione della ricerca, nonche’ per la ripresa delle attivita’ economiche, tutte condizioni essenziali per il rilancio complessivo del Paese” proseguono in una nota.
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Dalle giovani classi dirigenti idee e proposte per il cambiamento (2)
“Crescita, lavoro, welfare; Pa, istruzione e ricerca sono le priorita’ che presenteremo al governo”
Le proposte sono state presentate nei mesi scorsi anche ai leader politici che trasversalmente hanno concordato che occorre procedere a un ricambio generazionale delle classi dirigenti del Paese per fare in modo che la ripresa economica parta dal potenziale dei giovani e che il Paese per innovare e modernizzare deve necessariamente attingere a quello che possiamo definire il “potenziale inespresso” dei suoi trenta/quarantenni. Le proposte avanzate sono anche frutto dei suggerimenti ricevuti su questi temi rispetto ad una prima versione del documento sottoposta a consultazione pubblica sul sito http://www.sistemapaese.it/. Da oggi il Manifesto delle Giovani Classi Dirigenti e’ disponibile sui siti delle varie associazioni aderenti. (com/mpi)
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