Comunicato – Agdp su norma magistrati fuori ruolo

AGDP SU NORMA MAGISTRATI FUORI RUOLO: CSM E PRESIDENZA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DICANO NO AL DECRETO.

Comunicato del 7 Marzo 2013

Comunicato del 7 Marzo 2013

E’ venuta forse l’occasione sia per il CSM che per la Presidenza della Giustizia amministrativa di dire no al decreto sui magistrati fuori ruolo e di rivendicare, così, la loro funzione giurisdizionale che come previsto dalla nostra Carta costituzionale è per sua natura super partes e per sua definizione organo terzo rispetto agli interessi pubblici da gestire”. Ad affermarlo è il presidente dell’Associazione Classi Dirigenti della Pubblica Amministrazione (AGDP), Pompeo Savarino, in riferimento all’articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo “Uno strano decreto sui Magistrati fuori ruolo” a firma della giornalista Milena Gabanelli. “Dicano con chiarezza che la legge non dovrebbe consentire al magistrato di assumere ruoli di gestione che spettano all’esecutivo se non per alcuni incarichi istituzionali come componenti delle Authority – afferma Savarino – Anche perché non si comprende, paradossalmente, il motivo per il quale i magistrati possono avere incarichi gestionali e i dirigenti pubblici non possono aspirare ad incarichi giurisdizionali. Cerchiamo di appellarci al buonsenso – conclude Savarino – ed ognuno di noi faccia il proprio lavoro per il quale ha sostenuto e vinto un concorso pubblico”.

ALCUNE AGENZIE STAMPA CHE HANNO RIPRESO IL COMUNICATO:

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AGENPARL0257 4 POL /R01 /ITA
GIUSTIZIA: SAVARINO (AGDP), CSM DICA NO A DECRETO MAGISTRATI FUORI RUOLO

(AGENPARL) – Roma, 07 mar -“E’ venuta forse l’occasione sia per il CSM che per la Presidenza della Giustizia amministrativa di dire no al decreto sui magistrati fuori ruolo e di rivendicare, così, la loro funzione giurisdizionale che come previsto dalla nostra Carta costituzionale è per sua natura super partes e per sua definizione organo terzo rispetto agli interessi pubblici da gestire”. Ad affermarlo è il presidente dell’Associazione Classi Dirigenti della Pubblica Amministrazione (AGDP), Pompeo Savarino, in riferimento all’articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo “Uno strano decreto sui Magistrati fuori ruolo” a firma della giornalista Milena Gabanelli.

“Dicano con chiarezza che la legge non dovrebbe consentire al magistrato di assumere ruoli di gestione che spettano all’esecutivo se non per alcuni incarichi istituzionali come componenti delle Authority – afferma Savarino – Anche perché non si comprende, paradossalmente, il motivo per il quale i magistrati possono avere incarichi gestionali e i dirigenti pubblici non possono aspirare ad incarichi giurisdizionali. Cerchiamo di appellarci al buonsenso – conclude Savarino – ed ognuno di noi faccia il proprio lavoro per il quale ha sostenuto e vinto un concorso pubblico”.
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071504 MAR 13

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  CORRUZIONE: AGDP, CSM E C.STATO DICANO NO A NORMA MAGISTRATI FUORI RUOLO =

      Roma, 7 mar. (Adnkronos) – “E’ venuta forse l’occasione sia per il Csm che per la Presidenza della Giustizia amministrativa di dire no al decreto sui magistrati fuori ruolo e di rivendicare, cosi’, la loro funzione giurisdizionale che, come previsto dalla nostra Carta costituzionale, e’ per sua natura super partes e per sua definizione organo terzo rispetto agli interessi pubblici da gestire”. Ad affermarlo e’ il presidente dell’associazione Classi Dirigenti della Pubblica Amministrazione (Agdp), Pompeo Savarino, in riferimento all’articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo ‘Uno strano decreto sui Magistrati fuori ruolo’ a firma della giornalista Milena Gabanelli.

“Dicano con chiarezza che – afferma Savarino – la legge non dovrebbe consentire al magistrato di assumere ruoli di gestione che spettano all’esecutivo se non per alcuni incarichi istituzionali come componenti delle Authority. Anche perche’ non si comprende, paradossalmente, il motivo per il quale i magistrati possono avere incarichi gestionali e i dirigenti pubblici non possono aspirare ad incarichi giurisdizionali. Cerchiamo di appellarci al buonsenso – conclude Savarino – ed ognuno di noi faccia il proprio lavoro per il quale ha sostenuto e vinto un concorso pubblico”.

(Sec/Zn/Adnkronos)
07-MAR-13 18:05