<<No ai tagli ai ministeri, alla cassa integrazione nella pubblica amministrazione e alle decisioni prese dall’alto>> contenute nella lettera che il governo ha inviato all’Unione Europea.
L’Agdp, l’associazione dei giovani dirigenti delle pubbliche amministrazioni, chiedono, invece, un vero e proprio <<piano industriale>> da concordare insieme al governo per <<sfrondare i veri sprechi>>. basta spoil system, nomine politiche esterne e <<amministrazioni parallele>>, le cinquemila società a partecipazione pubblica: queste alcune delle proposte contenute nel decalogo in vista del congresso per cambiare nome e costituire l’Associazione dei dirigenti il prossimo fine settimana a Taormina.