Primo Seminario: Le nuove relazioni industriali nel settore pubblico e nel settore privato
Martedì 15 marzo, h. 18-20.30, Luiss SOG Via di Villa Emiliani 14
Relazioni introduttive
- Francesco Verbaro, Docente stabile della Scuola superiore della Pubblica amministrazione e Presidente Onorario AGDP
- Michele Tiraboschi, Consigliere del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, professore di diritto del lavoro all’Università di Modena e Reggio Emilia, direttore del Centro Marco Biagi
Interventi programmati
- Gustavo Bracco, Responsabile Gestione Risorse Umane Gruppo Pirelli & C.
- Giovanni Faverin, Segretario Generale CISL FP
- Mauro Nori, Direttore Generale INPS
- Danilo Viviani, Presidente e Amministratore Delegato Core Consulting spa
- Sergio Fabbrini, Direttore LUISS School of Government, Professore Scienze Politiche e Relazioni Internazionali LUISS Guido Carli
- Nicola Lupo, Vice Preside Facoltà di Scienze Poltiche LUISS Guido Carli
- Leonardo Morlino, Professore di Scienze della Politica LUISS Guido Carli
Partecipano alla discussione a porte chiuse
Alumni Luiss, Soci AGDP, Direttori generali del personale dei Ministeri e degli Enti
Modera
- Lorenzo Valeri, Direttore Scientifico LUISS School of Government
Abstract
Il workshop, che si svolge in un momento in cui il Paese è in drammatica crisi di competitività, mira ad indagare come, e con che limiti / opportunità, un possibile riposizionamento del modello di relazioni industriali sia possibile / auspicabile, e che beneficio esso possa addurre al Paese. In particolare si vogliono analizzare i diversi percorsi in atto nel settore pubblico e nel settore privato everificare come i mutamenti in corso nel settore privato possono essere di aiuto nel settore pubblico. Il tema è affrontato, grazie al contributo di uomini delle istituzioni, dell’impresa e delle categorie professionali, sotto più punti di vista: a) anzitutto, l’analisi delle esperienze e dei trend in corso, nel settore pubblico e in quello privato; b) poi, quello dell’evoluzione legislativo – regolamentare, e della sua adeguatezza rispetto alle spinte esogene in materia di produttività e competitività; c) infine, quello del confronto e dellaproposta, che ha una ricaduta in termini di policy ma anche di atteggiamenti concreti dal punto di vista del modello di conduzionedi strutture complesse – pubbliche o private. Verranno analizzate in particolare: le soluzioni relative alla valutazione della produttività individuale, le soluzioni per la flessibilità di orario e di mansione, le misure contro l’assenteismo, il trasferimento delpersonale. Rispetto a questi temi si valuterà il ruolo del secondo livello di contrattazione nei due settori.
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