COMUNICATO STAMPA
L’Associazione Giovani Dirigenti Pubblici (AGDP) esprime la solidarietà ai giovani precari della Pubblica Amministrazione. Il Presidente Savarino: “La parte peggiore del Paese non è certamente chi lavora onestamente e cera di salvaguardare il proprio posto di lavoro”
“La parte peggiore del Paese sono i mafiosi, i corrotti, gli evasori fiscali e non certo chi, dopo diverse illusioni, lavora onestamente cercando di salvaguardare il proprio posto di lavoro, di crearsi o difendere la propria famiglia e di costruirsi il proprio futuro”.
Lo ha affermato il Presidente dell’Associazione Giovani Dirigenti Pubblici (AGDP), Avv. Pompeo Savarino, in riferimento alla polemica di questi giorni sul precariato.
“L’AGDP – prosegue l’Avv. Savarino – pur avendo sempre ritenuto un elemento negativo il fenomeno del precariato nella Pubblica Amministrazione in quanto non ha consentito di utilizzare la via maestra, prevista dalla Costituzione, rappresentata dal concorso pubblico, esprime piena solidarietà ai giovani precari. Il precariato, purtroppo, è particolarmente diffuso nel settore pubblico per l’abuso perpetrato dal vertice politico e anche dalla dirigenza pubblica, che si è rivolto massicciamente al lavoro flessibile anche per eludere limiti, controlli e sanzioni”.
Roma, 16 giugno 2011