Modifica al d.lgs. n. 151 del 26 marzo 2001 in materia di adozioni e affidamenti.
Il Presidente dell’AGDP Savarino: “Un altro significativo risultato dell’AGDP: anche i dipendenti pubblici che adottano bambini avranno gli stessi diritti dei genitori naturali. Ringraziamo le Istituzioni. Adottare un bimbo è un grande atto d’amore”
“Ringraziamo le Istituzioni preposte per aver accolto la nostra proposta, in materia di adozioni, che consentirà alle famiglie adottive di esercitare gli stessi diritti sanciti dal decreto legislativo n. 151 del 2001 in riferimento al sostegno alla maternità ed alla paternità”.
Lo ha affermato il Presidente dell’Associazione Giovani Dirigenti Pubblici, Avv. Pompeo Savarino, rispetto alle modifiche apportate al d.lgs n. 151/2001 con il decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 23 della legge 4 novembre 2010, n.183, recante “delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi” approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Con le modifiche proposte dall’AGDP all’art. 42bis del d.lgs. n. 151/2001 viene estesa ai genitori adottivi o affidatari con figli minori entro i primi tre anni dall’ingresso del minore nella famiglia, indipendentemente dall’età del minore, la facoltà riconosciuta al genitore naturale, con figli minori fino a tre anni di età, dipendente di amministrazioni pubbliche di essere assegnato ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa, viene così finalmente colmato un vuoto normativo.
L’assegnazione temporanea del dipendente ad altra sede è un istituto giuridico che consente il riavvicinamento temporaneo dei coniugi in un momento, quello dei primi anni successivi alla nascita di un figlio, in cui la stabilità del nucleo familiare è essenziale sia per fronteggiare le nuove e numerose esigenze legate alla nascita sia per garantire l’instaurarsi di validi e sereni legami affettivi indispensabili per lo sviluppo armonico della personalità del bambino.
“Adottare un bimbo – conclude l’Avv. Savarino – è un grande atto d’amore che deve vedere tutte le Istituzioni preposte impegnate per facilitare la vita delle famiglie e per semplificare la normativa”.