Agdp intervista il presidente della Civit Romilda Rizzo
Con la legge 190/2012 le competenze della Civit sono state ampliate in materia di trasparenza, legalità e integrità, ricordiamo anche la valutazione della performance. Adempiere a questi compiti ha comportato delle difficoltà?
La legge n.190/2012, in attuazione di Convenzioni internazionali, ha individuato nella CiVIT, in quanto Autorità indipendente, l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Le nuove funzioni attribuite alla Commissione si pongono in continuità con quelle già svolte in materia di performance, qualità dei servizi pubblici, trasparenza, promozione della legalità e integrità, ampliandone le competenze e il perimetro di intervento e attribuendo maggiori poteri. Del resto, esiste uno stretto collegamento tra performance, trasparenza e prevenzione della corruzione: la corruzione trova terreno fertile, tra l’altro, nell’eccesso di norme ed oneri burocratici e nella scarsa qualità della burocrazia . Dall’attività di valutazione e monitoraggio svolta nei primi due anni di applicazione del D.Lgs. 150/09 la Commissione ha acquisito una consapevolezza che sarà d’aiuto anche nell’attività di prevenzione della corruzione. La Civit ha, infatti, riscontrato una variabilità di esperienze presso le amministrazioni; accanto a buone pratiche, che mostrano che un graduale cambiamento è in atto, anche alcune criticità ampiamente diffuse, quali lo scarso interesse del livello politico ad attuare meccanismi di delega per obiettivi e assegnazione di risorse, il limitato ricorso alla valutazione individuale quale elemento per la promozione del merito e, complessivamente, il prevalere della logica dell’adempimento su quella del risultato. La Civit, nella veste di Autorità nazionale anticorruzione, si è immediatamente organizzata per svolgere con efficacia le nuove funzioni assegnatele dalla Legge.
I dipendenti pubblici non devono chiedere ne' accettare regali, neanche "sotto forma di sconto",
che abbiano un valore superiore ai 150 euro: è quanto si legge nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 4 giugno 2013. Il dipendente non deve chiedere ne' sollecitare per se o per altri regali
o altre utilità. Inoltre "non accetta" regali o altre utilità "se non di modico valore" e effettuati occasionalmente
nell'ambito delle normali relazioni di cortesia.
"Amministrazione efficiente e certezza del diritto sono precondizioni della concorrenza e
della competitività'". Così Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza
e del Mercato, presentando i dati del rapporto annuale alla Camera. "Alcuni obiettivi vanno perseguiti
con urgenza: tempi certi delle decisioni amministrative, semplificazioni dei procedimenti, riduzione
dei troppi livelli territoriali di Governo, valorizzazione dei poteri sostitutivi nel caso di inerzia
dei livelli territoriali di Governo più bassi". L'Antitrust ha molto apprezzato il pacchetto di
semplificazioni adottate nella scorsa legislatura e le misure varate dal Governo nell'ultimo dl:
norme di cui però bisogna assicurare l'attuazione.
Aumentano le adesioni ai fondi di previdenza integrativa ma crescono anche coloro che pur restando iscritti sospendono
il versamento, spesso a causa delle difficoltà economiche. E' quanto emerge dalla Relazione annuale della Covip per il
2012 secondo la quale nell'anno sono state 1,2 milioni le persone che hanno smesso di alimentare la loro contribuzione
ai fondi pensione integrativi, 100.000 in più
rispetto al 2011. Questo esercito e' cresciuto negli anni della crisi, tra il 2008 e il 2012 di 500.000 unità e rappresenta ormai oltre il
20% degli iscritti (nel 2012 arrivati a 5,8milioni con un aumento del 5,3% sul 2011). Smettono di versare ai fondi
pensione soprattutto i lavoratori autonomi (il 35% di coloro che sono iscritti ai fondi) mentre per i dipendenti il fenomeno e' meno
vistoso (il 15% del totale).
