Primo Piano L'intervista

Agdp intervista il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo

Ministro, lei ha lanciato la proposta di un “patto per la scuola del futuro”. Cosa auspica?

Il Ministro Francesco Profumo

Il mio auspicio è che in Italia, all’interno della comunità scuolastica con allargamento ad altre componenti, si avvii una ampia discussione sul ruolo di scuola – università e ricerca come elementi prioritari e costitutivi dello sviluppo del Paese. Mi piacerebbe che la discussione non sia solo per gli addetti ai lavori, ma che costituisca un elemento di discussione politica sulle strategie che il nostro Paese deve intraprendere per il suo rilancio non solo di tipo economico ma soprattutto culturale e sociale.

In evidenza
Agenda Digitale e Start Up di imprese

ADGP e ALL – Workshop sul DL "Agenda Digitale"

“Agenda Digitale e Start Up di imprese” questo il tema del primo incontro organizzato dall’Associazione Laureati Luiss (ALL) e dall’Associazione Classi Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni (AGDP) presso la School of Government. Dopo l’esperienza positiva del 2010 anche quest’anno i rappresentanti delle due associazioni organizzatrici hanno programmato una serie di appuntamenti con l’intento di contribuire con idee ed iniziative alla crescita del Paese. Nel corso dell’incontro sono emerse alcune proposte sul decreto legge sviluppo in esame alla Commissione Industria del Senato, un provvedimento che da quanto dichiarato dal Governo punta a fare del nostro Paese “un luogo nel quale l’innovazione rappresenti un fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese”. Tra le proposte discusse interventi in materia di banda larga, le misure per favorire le start up di impresa, le infrastrutture, il miglioramento delle procedure burocratiche, il rapporto del cittadino con la Pubblica Amministrazione. Prossimo appuntamento il 10 dicembre sul tema “La valorizzazione del lavoro femminile: modelli organizzativi flessibili e percorsi di empowerment” che si svolgerà alle ore 17.00 presso l’Aula Polivalente dell’Università Luiss/Guigo Carli.

No allo Spoil System

Corruzione: AGDP no allo Spoil System dei segretari comunali

Maggiori garanzie di imparzialità per i segretari comunali e provinciali, ossia eliminare l'attuale spoil system a tutela dell'interesse generale di prevenzione dei fenomeni di illegalità nella pubblica amministrazione locale. Sono queste le motivazioni che l’Associazione Classi Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni (AGDP) ha sostenuto fortemente a seguito della recente petizione pubblica promossa da alcuni colleghi, alla luce delle nuove funzioni in materia di anticorruzione e di controlli negli enti locali, volta a richiamare l'attenzione pubblica sulla necessità di riconoscere maggiori garanzie di imparzialità per questi dipendenti pubblici.
A testimonianza di ciò il grande successo fin qui ottenuto, oltre 700 sottoscrizioni in pochi giorni. Nel condividerne pienamente i contenuti, l'associazione "si fa parte attiva affinché le tematiche esposte siano oggetto, nelle opportune sedi, di immediato e positivo confronto". "Ci auguriamo - conclude il presidente Savarino - che tutti i soggetti istituzionali dal Governo, dal Parlamento all'Anci, possano dare risposte che diano necessaria serenità ai segretari comunali per operare al meglio al servizio del nostro paese e, in particolare, degli enti locali".

AGDP, CONSOB: su stop bonus la scelta del governo è eticamente condivisile

AGDP, CONSOB: su stop bonus la scelta del governo è eticamente condivisile

L’Associazione Classi Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni (AGDP) condivide pienamente la decisione del Governo di congelare gli aumenti alla Consob. Il riferimento è alla delibera che questa volta la Presidenza del Consiglio dei ministri ha deciso di bocciare e che stabiliva che il premio di efficienza aziendale della Consob era fissata nel 2012 nella misura del 3% della retribuzione annua lorda.
“La scelta del Governo è eticamente corretta e condivisibile – afferma il presidente Savarino – La Pubblica Amministrazione è un’unica famiglia e non ci possono essere figli e figliastri soprattutto se si pensa che le retribuzioni dei dipendenti pubblici sono congelate per il triennio 2011-2013 e bloccate anche per i prossimi anni”. Per il presidente Savarino “è arrivato il momento di porre fine alla giungla retributiva dirigenziale e non”.

Quoterosa

CDM: ok definitivo quote rosa aziende pubbliche

Il Consiglio dei Ministri dello scorso 26 ottobre ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito il parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti, il regolamento sulle 'quote rosa' nei consigli di amministrazione e di controllo delle società pubbliche costituite in Italia. L'approvazione del regolamento di attuazione da parte del Consiglio dei ministri "consente di disciplinare in maniera uniforme, per tutte le società interessate, la vigilanza sull'applicazione" della legge, "le forme e i termini dei provvedimenti e le modalità di sostituzione dei componenti decaduti". "Le nuove regole – ha precisato il Consiglio dei ministri - consentono alle singole società a controllo pubblico di modificare i propri statuti per assicurare l'equilibrio tra i generi. L'equilibrio si considera raggiunto quando il genere meno rappresentato all'interno dell'organo amministrativo o di controllo ottiene almeno un terzo dei componenti eletti".
L'obbligo di presenza di almeno un terzo del genere meno rappresentato diventa "efficace dal primo rinnovo degli organi sociali successivo all'entrata in vigore del regolamento e per tre mandati consecutivi. Per assicurare la gradualità dell'applicazione del principio, per il primo mandato al genere meno rappresentato va riservata una quota apri ad almeno un quinto degli amministratori e sindaci eletti". Sarà la Presidenza del Consiglio, attraverso il ministro delegato per le Pari Opportunità, ad occuparsi del monitoraggio e della vigilanza sull'attuazione del regolamento. Le società sono quindi tenute a comunicare la composizione degli organi sociali e le eventuali variazioni in corso di mandato. Sarà inoltre possibile per chiunque segnalare situazioni non conformi alle nuove norme. E nel caso in cui, a seguito di diffida formale, la società non ripristini tempestivamente l'equilibrio tra i generi, la sanzione è la decadenza dell'organo sociale interessato.

SEMPLIFICA ITALIA: parte la consultazione online dei dipendenti pubblici

E’ partita la consultazione telematica "SemplificaPA. Libera le Risorse" per raccogliere le idee e le proposte di semplificazione dei dipendenti pubblici. La consultazione è realizzata dal Dipartimento della Funzione Pubblica di intesa con ANCI, UPI e Conferenza dei Presidenti delle Regioni, in attuazione delle previsioni del decreto legge Semplifica Italia (D.L. 9 febbraio 2012, n.5).
"Le soluzioni per semplificare procedure inutilmente complicate spesso possono essere suggerite dall'esperienza diretta e quotidiana di chi lavora per la pubblica amministrazione – afferma il ministro Patroni Griffi - È essenziale valorizzare l'apporto dei dipendenti pubblici alla nuova politica di semplificazione, indispensabile per liberare risorse per la crescita del Paese e garantire effettività ai diritti di cittadinanza".La consultazione è accessibile dall'homepage del sito www.funzionepubblica.gov.it. Per partecipare basta compilare un semplice modulo online indicando la complicazione burocratica, la soluzione proposta e i vantaggi che questa comporterebbe per l'amministrazione e per gli utenti.
Gli esiti della consultazione, che durerà fino al 15 dicembre 2012, saranno resi pubblici e utilizzati per predisporre gli appositi regolamenti di semplificazione previsti dal decreto Semplifica Italia.

Altre notizie

Consulta: no a tagli dirigenti pubblici

La Corte Costituzionale con una sentenza depositata l’11 ottobre 2012 ha dichiarato l'incostituzionalità dei tagli alle retribuzioni dei magistrati e dei dirigenti pubblici con stipendi superiori ai 90mila euro lordi (-5% per la parte eccedente questo importo) e 150 mila euro (-10%).
Si tratta di una bocciatura della manovra economica 2011-2012. In particolare la Corte ha stabilito l' illegittimità del decreto nella parte in cui dispone che ai magistrati non vengano erogati gli acconti 2011, 2012 e 2013 e il triennio 2010-2012 e nella parte in cui dispone tagli nei diversi anni.

Tetto retribuzioni manager: RGS, ora restituire eccesso

I compensi dei manager pubblici superiori al tetto fissato dalla manovra di dicembre a 293.658 euro dovranno essere versati, a partire dal 2012, a un capitolo per l'ammortamento dei titoli di Stato. E' quanto si legge nella circolare numero 30 pubblicata dalla Ragioneria generale. Il capitolo di entrata su cui imputare il versamento delle somme, si legge nella circolare, e' il 3512: "Risorse rivenienti dall'applicazione del limite massimo retributivo per emolumenti nell'ambito dei rapporti di lavoro con la Pubblica Amministrazione".

Quote Rosa: dal 2013 più donne negli enti locali e nelle regioni

Con il via libera definitivo della Camera al provvedimento sulle 'quota rosa' che assicura il riequilibrio per una pari opportunità di genere in consigli e giunte degli enti locali e nei consigli regionali, il nostro Paese compie un altro importantissimo passo verso la piena parità tra i sessi.
Dal prossimo anno, infatti, nei comuni, Roma compresa, si voterà con la doppia preferenza e le giunte dovranno essere costituite con le nuove norme.

Corruzione: legge in gazzetta, dopo il 28 novembre incandidabilità

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della legge anticorruzione, che entrerà in vigore il 28 novembre prossimo. A partire da questa data potrà essere varato dal Consiglio dei ministri il provvedimento sull’incandidabilità, che la norma anticorruzione affida con una delega al Governo.

Il libro del Mese
Senato

Manuale di diritto amministrativo (VI edizione)

L’elaborazione della sesta edizione del sempre più apprezzato Manuale di diritto amministrativo intende fornire un aggiornamento delle importanti e numerose novità legislative che hanno interessato il diritto amministrativo nel corso del 2012 ma anche di ripensamento e arricchimento di alcune parti dell’Opera.
Tra le novità le misure volte alla liberalizzazione di talune attività (d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla l. 24 marzo 2012, n. 27), alla semplificazione amministrativa (d.l. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla l. 4 aprile 2012, n. 35) e ancora alla crescita ed allo sviluppo (d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla l. 7 agosto 2012, n. 134), nonché al contenimento della spesa pubblica, anche mediante interventi sulla disciplina delle società pubbliche e su quella degli enti locali (d.l. 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla l. 7 agosto 2012, n. 135, cd. Spending review).