MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (VI edizione)

MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (VI edizione)
  • Titolo:MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (VI edizione)
  • Autore:Roberto GAROFOLI e Giulia FERRARI
  • Editore:Neldiritto EDITORE

Anche l’elaborazione della sesta edizione del sempre più apprezzato Manuale di diritto amministrativo ha imposto un lavoro massacrante, di aggiornamento in primo luogo,  a anche di ripensamento e arricchimento di alcune parti dell’Opera. Quanto all’aggiornamento, si è dovuto tener conto, anzitutto, delle importanti e numerose novità legislative che hanno interessato il diritto amministrativo nel corso del 2012.
Tra queste le misure volte alla liberalizzazione di talune attività (d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla l. 24 marzo 2012, n. 27), alla semplificazione amministrativa (d.l. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla l. 4 aprile 2012, n. 35) e ancora alla crescita ed allo sviluppo (d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla l. 7 agosto 2012, n. 134), nonché al contenimento della spesa pubblica, anche mediante interventi sulla disciplina delle società pubbliche e su quella degli enti locali (d.l. 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla l. 7 agosto 2012, n. 135, cd. Spending review).

Sono state, inoltre, attentamente esaminate le novità introdotte dal recentissimo secondo decreto correttivo al Codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 14 settembre 2012, n.160, che ha inciso, tra l’altro, sul quadro delle azioni esperibili a tutela dell’interesse legittimo, riconoscendo esplicitamente la possibilità di proporre l’azione di condanna nei confronti della p.a. al rilascio di un provvedimento richiesto dal privato (cd. azione di condanna pubblicistica o di esatto adempimento).

Sul versante giurisprudenziale, particolare attenzione è stata prestata alle importanti pronunce della giurisprudenza costituzionale in materia di servizi pubblici locali (Corte cost. 20 luglio 2012, n. 199), s.c.i.a. (Corte cost. 27 giugno 2012, n. 164 e 16 luglio 2012, n. 188), conferenza di servizi (Corte cost. 11 luglio 2012, n. 179). Ancora, sono stati esaminati tra gli altri i problemi interpretativi emersi in tema di distinzione tra atti normativi ed atti amministrativi generali (A.P., 4 maggio 2012, n. 9), criteri di delimitazione degli ambiti di competenza delle Autorità indipendenti (A.P., nn. 11, 12, 13, 14, 15 e 16 del 2012), legittimazione a richiedere l’accesso agli atti (A.P., 24 aprile 2012, n. 7), ambito applicativo dei principi di pubblicità e trasparenza nelle procedure di gara (A.P., 31 luglio 2012, n. 31), natura giuridica del ricorso straordinario ed esperibilità del rimedio di ottemperanza (A.P., 28 maggio 2012, n. 18).

Infine, si è ritenuto opportuno attendere ad un ripensamento di interi capitoli, arricchendo l’Opera con la nuova trattazione in tema di:
• organizzazione dello Stato centrale e periferico;
• Autorità indipendenti (legittimazione a proporre ricorso da parte di talune Autorità);
• beni pubblici (dismissione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico);
• informatizzazione e digitalizzazione della Pubblica amministrazione (Agenda digitale
introdotta dal d.l. 9 febbraio 2012, n. 5; Agenzia per l’Italia digitale prevista dal d.l. 22 giugno 2012,
n. 83);
• silenzio amministrativo (potere sostitutivo in caso di inerzia introdotto dal d.l. 9 febbraio 2012,
n. 5);
• controlli (misurazione e valutazione della performance nella disciplina dettata dal d.l. 6 luglio
2012, n. 95; vincolo del pareggio di bilancio introdotto dalla legge cost. 20 aprile 2012, n. 1);
• ambiente, governo del territorio ed edilizia;
• contratti pubblici (contratti di disponibilità introdotti dal d.l. 24 gennaio 2012, n. 1);
• processo (condizioni di rimessione all’Adunanza Plenaria dopo il secondo correttivo al c.p.a.).
Roberto GAROFOLI e Giulia FERRARI

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